lunedì 28 febbraio 2011

GIORNATA MONDIALE DELLA LENTEZZA - DIA MONDIAL DE LA LENTITUD

Oggi è la V Giornata Mondiale della Lentezza, una manifestazione promossa dall'associazione L'Arte del Vivere con Lentezza, per riflettere sulle conseguenze personali, sociali, economiche ed ambientali del vivere ad un ritmo sfrenato.
Ecco cos'è questa iniziativa, attraverso le parole (che condivido pienamente) di Bruno Contigiani, fondatore e presidente dell'associazione: “un attimo di riflessione collettivo in un momento storico di grandi trasformazioni, di grande confusione e di grande incertezza. Sempre più persone sentono la necessità di interrogarsi su dove stanno andando, spesso di corsa, sia a livello personale sia sociale. Viviamo e lavoriamo in un mondo sempre più frenetico, che ci costringe a fare di più e fare più in fretta e ci lascia sempre meno tempo e spazio per pensare e dedicarci a noi stessi e a chi ci sta vicino. E’ quindi importante celebrare la voglia di fermarci per riprendere l’orientamento, perché è importante non sentirci soli nell’andare contro corrente, non accettando un modello di uomo, di vita lavorativa e famigliare, di economia mondiale, di educazione dei nostri figli spesso frustranti o superati”.

Sono stati organizzati diversi eventi a Milano e a New York, ai quali si sommano tanti altre piccole e grandi iniziative pubbliche e private, ma tutti noi possiamo onorare questa giornata,  rallentando un poco ed imparando giorno per giorno ad apprezzare e godere delle piccole cose della vita.

Mi hanno molto colpito, regalandomi un sorriso, i "comandalenti" per trovare la velocità giusta nella vita:

1) Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
2) Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
3) Se entrate in un bar per un caffè:ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell'uscita (questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore)
4) Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara...
5) Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer...se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
6) Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall'altra parte della città
7) Non riempire l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
8) Non correte per forza a fare la spesa, senz'altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
9) Anche se potrebbe costare un po' di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sotto casa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
10) Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
11) La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
12) Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
13) Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
14)Smettiamo di continuare a ripetere:"non ho tempo". Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.


E dato  che il mio è un blog di cucina non posso che condividere i 7 comandalenti in cucina!!
Eccoli qui:

1) Il cibo è la tua prima medicina: insegna Ippocrate... crediamoci!
2) La poesia del cibo inizia quando facciamo la spesa: scegliamo prodotti di stagione e di qualità. Se vogliamo risparmiare diminuiamo la quantità: che è anche un'ottima scelta per controllare colesterolo e peso.
3) E' scientificamente provato che l'acqua non bolle prima se continuiamo a osservarla: quindi senza fretta appassioniamoci alla preparazione della nostra cenetta e apparecchiamo con cura la tavola, un fiore?
4) Utilizziamo tutti i nostri sensi per godere dei singoli ingredienti: la vista, il tatto, l'olfatto, il gusto ... anche l'udito (i rumori della cucina fanno tanto casa e calore!).
5) Gustiamo ogni forchettata e ogni piccolo sorso di quel vino che, anche se da incompetenti, avremo scelto con amore e cura.
6) Evitiamo il "due in uno"! Se mangiamo non telefoniamo, se telefoniamo non mangiamo.
7)Non precipitiamoci ... il cinema, la lavastoviglie, l'ultimo ritocco al computer, ecc. aspettano


Per maggiori informazioni:

Se vi interessa l'argomento potete visitare anche:



Hoy se celebra el V Día Mundial de la Lentitud, promovido por la asociación italiana L'Arte del Vivere con Lentezza, para reflexionar sobre el ritmo frenético en que vivimos y sus consecuencias que nos afectan no solo a nivel personal sino también a nivel social, económico y ambiental.
Bruno Contigiani, fundador y presidente de la asociación explica el significado de esto evento: "El Día Mundial de la lentitud es un momento de reflexión colectiva en un tiempo de grandes cambios, de gran confusión y  incertidumbre. Más y más personas sienten la necesidad de preguntarse a dónde van, a menudo deprisa, tanto a nivel personal como social. Vivimos y trabajamos en un mundo cada vez más frenético, que nos obliga a hacer más y más rápido y nos deja menos tiempo y espacio para pensar y dedicarnos a nosotros mismos y a los que nos rodean. Por lo tanto, es importante celebrar el deseo de dejar un rato para recuperar la orientación, porque es importante no sentirse solo en camino contra corriente, no aceptando un modelo de hombre, vida laboral y familiar, economía mundial, educación de nuestros niños a menudo frustrante o superado".

Se han organizados muchos eventos en dos la de ciudades mas frenéticas del mundo, Milán y Nueva York, y además de  estos eventos principales hay cientos de iniciativas públicas y privadas. Todo el mundo puede (y debería) honrar esta jornada, reduciendo la velocidad y tomándose el tiempo para apreciar las cosas pequeñas de la vida porque vivir intensamente no significa vivir deprisa, así como vivir lentamente no quiere decir perder el tiempo.

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