A volte nei momenti di pausa, magari dopo pranzo mentre sorseggio lentamente il mio caffè, mi piace sfogliare una rivista, specialmente di cucina. L'altro giorno mi è capitata tra le mani una rivista che tutti voi conoscerete, Sale & Pepe.
Generalmente in questo tipo di riviste le ricette vegetariane si contano sulla punta delle dita (e quelle vegan sono praticamente assenti), ma devo ammettere che non mi dispiace dare ugualmente un'occhiata, un po' come quando passi davanti ad una vetrina di certi negozi di lusso, sai che non comprerai mai nulla ma resta comunque gradevole guardare qualcosa di bello e ben fatto. Così a me, nonostante il tripudio di carne e pesce che ne pervade le pagine, mi diverte lo stesso fare incursione nel mondo dell'editoria culinaria, mi piace carpire certi abbinamenti particolari e piccoli dettagli, e se poi una ricetta mi piace particolarmente posso comunque pensare ad un modo per personalizzarla, veganizzarla, farla mia.
Sotto questo punto di vista, Sale & Pepe è un'ottima rivista, presenta numerose rubriche per cui gli argomenti variano molto e le loro proposte sono decisamente valide. La presentazione dei piatti poi è curata e scenografica, il che rende l'esperienza ancora più interessante. Peccato che la troppa pubblicità faccia smorzare un po' l'entusiasmo, ma a quanto pare questo è un "male" che affligge il 100% delle riviste italiane. Altra piccola pecca, almeno ai miei occhi, è il carattere usato per le ricette ed il fatto che il testo in alcune parti non sia giustificato, questo aspetto disordinato del testo stride un po' con la cura messa nelle immagini e fa perdere un po' di punti alla rivista.
Il tema del mese del numero di Ottobre sono i legumi, ma troverete anche uno speciale sul riso, una rubrica sui funghi, un golosissimo angolo su cioccolato e nocciole, uno speciale su Genova e le sue ricchezze gastronomiche, e tantissime altre ricette legate da un filo conduttore: l'autunno.
Sorvolando sulla rubrica della trippa (non me ne voglia nessuno ma davanti a certe cose mi si gela il sangue), mi ha piacevolmente sorpreso trovare una ricetta di autoproduzione, quella della pectina fai da te per perfette marmellate casalinghe. Buonissimi il riso con castagne alla pavese, la zuppa gialla con funghi misti, assolutamente da provare il riso saltato con lenticchie di castelluccio, la tatin di carote al coriandolo e gli sformatini di cicerchie e cime di rapa.
Nessun commento:
Posta un commento