La blogosfera culinaria è un universo estremamente variopinto, costellato da numerosissime piccole individualità, ciascuna diversa dalle altre. Un blog infatti non è solo una raccolta di ricette, non parla esclusivamente di cibo ma in maniera più o meno voluta ed evidente ci rivela qualcosa del suo autore. Dietro un blog infatti c’è una persona con la sua peculiare personalità, i suoi gusti, le sue idee e le sue aspirazioni. Il bello di “navigare” nell’oceano dei blog è proprio questo: attraverso un click è possibile entrare nella cucina e nella vita di altre persone e carpire le peculiarità che le contraddistinguono. È veramente piacevole fare un tour tra le pagine di un blog ed immaginare la persona che ci sta dietro. Durante questo spassoso esercizio capita a volte di trovare un particolare, sia esso una frase o una foto, una ricetta o una considerazione personale, che cattura la tua attenzione e ti strappa un sorriso, suscitando simpatia e stima già a prima vista ed instaurando istantaneamente una sorta di empatia con chi scrive. È quello che mi è successo tempo addietro con il blog Cocina con luz verde.
La blogosfera culinaria es un universo heterogéneo formado por muchas pequeñas individualidades, cada una diferente de la otra. Un blog de cocina no es una simple colección de recetas sino que, de manera más o menos deliberada y evidente, nos revela algo de su autor. Detrás de una página web existe una persona con su propia personalidad, sus gustos, sus valores y aspiraciones. A través de un clic podemos viajar por el mundo, entrar en la cocina y la vida de distintas personas y captar las cualidades que las caracterizan. A mí me divierte navegar por un blog e imaginar a la persona al otro lado de la pantalla. Sucede que a veces se encuentra algo especial, un detalle, una frase, una foto, una receta o una reflexión personal, que llama la atención y regala una sonrisa, despertando simpatía y creando una sensación de complicidad y empatía. Eso es lo que se me ocurrió hace tiempo con Cocina con luz verde.