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mercoledì 11 gennaio 2012

CASERECCE CON CAVOLFIORE E PECORINO AL PEPERONCINO - PASTA CASERECCE CON COLIFLOR Y QUESO PICANTE

Senza accorgermene in quest'ultimi mesi ho consumato pochissima pasta, l'altro ieri però sono stata colta da un'improvvisa voglia, quindi ho riunito un paio di ingredienti che avevo a portata di mano ed ho improvvisato questa ricetta molto saporita (il pecorino al peperoncino è davvero buonissimo e conferisce un tocco veramente unico al piatto!).

Sin darme cuenta en estos últimos meses comí muy poca pasta pero el otro día tuve un antojo. Aproveché unos ingredientes que tenía más a mano e improvisé esta sabrosa receta.

venerdì 30 dicembre 2011

BUDINI DI PARMIGIANO REGGIANO - FLAN DE PARMESANO

Ciao a tutti! Avete passato un buon natale? Pronti per festeggiare l'arrivo del nuovo anno? Oggi vi voglio proporre una ricetta di semplice realizzazione ma di grande effetto che può rappresentare una portata originale per la cena del veglione. Non è il massimo della leggerezza (per questo consiglio di usare un formaggio light) ma sicuramente è il massimo del gusto! Scordiamoci la bilancia per un giorno e gustiamo questi deliziosi budini! D'altronde se non si osa a Capodanno, allora quando? ;-)

¡Hola a todos! ¿Qué tal habéis pasado la navidad? ¿Listos para celebrar la llegada del Año Nuevo? Hoy quiero proponeros una receta muy sencilla pero muy efectiva, una opción original para la cena de Noche Vieja. No es un plato ligero pero sin duda
¡es muy rico! Pues por un día olvídamosnos de la báscula... ¡a comer y disfrutar! ;-)

sabato 11 giugno 2011

PARMIGIANA DI ZUCCHINE - PARMESANA DE CALABACINES



Come la tradizionale parmigiana di melanzane, questa parmigiana di zucchine può rappresentare un sostanzioso contorno ma anche un gustoso e leggero piatto unico, perfetto per i giorni di caldo estivo. Non amando particolarmente la frittura, specialmente dei vegetali che sono già tanto buoni così come natura li crea, ho preferito cuocere le zucchine in padella antiaderente prima di mettere la preparazione in forno (non le ho arrostite per evitare quel retrogusto leggermente amarognolo che a volte conferisce la griglia), in modo tale da abbreviare i tempi di cottura senza perdere il gusto sano e naturale di questo splendido ortaggio.

La parmigiana (parmesana) de calabacines, una variante de la tradicional parmesana de berenjenas, puede representar tanto una guarnición como un ligero plato único, ideal para los días más calurosos. Ya que no me gusta mucho la fritura, sobre todo la de verduras que ya están tan buena como la naturaleza las crea, en esta versión he preferido cocinar los calabacines en una sartén antiadherente
antes de colocar la preparación en el horno (no las he asado para evitar el retrogusto amargo que a veces les da la plancha) , así que se va a reducir el tiempo de cocción sin perder el sabor natural de este vegetal tan maravilloso y saludable.
 

sabato 7 maggio 2011

PIZZA TEX MEX



Anche oggi una ricetta etnica ispirata al Messico, un irresistibile sposalizio tra la regina della cucina italiana, la pizza, ed i sapori extra piccanti della cucina tex-mex. La base della pizza è preparata con una miscela di farina manitoba e di farina di mais, ingrediente immancabile nella tradizione messicana, che le dona un meraviglioso colore giallo oro ed un sapore unico; un ricco insieme di verdure, fagioli e seitan arricchiscono l’irrinunciabile condimento di salsa e mozzarella.
Con questa ricetta partecipo al contest Sua maestà…la pizza! di Le ricette di Elisina e al contest Mai dire Mais di La Massaia Canterina.  


Mi propuesta de hoy es otro plato étnico con sabor a México, esta vez un extraordinario matrimonio entre la reina de la cocina italiana, la pizza y los sabores extra picantes de la comida Tex-Mex. La base de la pizza se prepara con una mezcla de harina manitoba y harina de maíz, ingrediente típico de la tradición culinaria mexicana, que le da un maravilloso color amarillo dorado y un sabor único; una variedad de verduras, frijoles y seitán picante enriquecen la clásica guarnición de salsa y queso mozzarella.

martedì 19 aprile 2011

TRIANGOLI DI SFOGLIA INTEGRALE CON SPINACI E RICOTTA - TRIÁNGULOS DE HOJALDRE RELLENOS DE ESPINACAS Y RICOTA





Chi mi conosce (o chi ha letto questo post) sa che l’arrivo della primavera ha un forte impatto sul mio stato d’animo e di salute; sono infatti colpita da quello che molti definiscono il “mal di primavera”. Ma ci sono anche diversi aspetti della primavera che amo molto, alcuni di questi legati a ricordi d’infanzia. Il 21 Marzo, infatti, si festeggiava il mio onomastico (c’è anche il proverbio “San Benedetto una rondine sotto il tetto”, credo però che il giorno dedicato a S.Benedetto da Norcia sia stato spostato, chissà poi perchè!?!), per cui l’arrivo della primavera significava per me coccole extra e qualche regalino, assaggio di quello che di lì a poco sarebbe stato il mio compleanno. Ahimè gli anni passano e quell’euforia fanciullesca si è molto smorzata, adesso non amo festeggiare il compleanno, figuriamoci poi se mi ricordo del mio onomastico. Ciononostante la primavera continua ad essere foriera di momenti particolarmente piacevoli perché con il bel tempo amo passare delle giornate divertenti all’aria aperta, facendo delle gite fuori porta o semplicemente poltrendo al tiepido sole su un bel prato fiorito. 
La ricetta di oggi è proprio ideale per un pic-nic primaverile: questi triangoli di pasta sfoglia integrale ripieni di spinaci e ricotta (di cui propongo anche un’alternativa vegan) sono infatti praticissimi da trasportare e permettono di mangiare fuori casa senza rinunciare ad una buona dose di fibre e verdura.  Con questa ricetta mi piacerebbe partecipare al contest "Finalmente è primavera!!!" di Laura del blog Zampette in pasta ed alla raccolta Cocinamos sin crueldad#4. 

Quienes me conocen o han leído esta entrada saben que la llegada de la primavera es algo muy impactante para mí ya que afecta mi estado de ánimo y mi salud (se suele llamar "mal de primavera"). Sin embargo hay otras caras de la primavera que me encantan. Os cuento una cosita que se remonta a mi infancia: el 21 de marzo se celebraba mi onomástica por lo que la llegada de la primavera significaba para mí dosis extra de cariño y unos cuantos regalitos y eso sólo era una anticipación de lo que unos días después solía ser mi cumpleaños. Pero, claro, los años pasan y sucede que la euforia infantil se desvanece poco a poco, ya no me gusta celebrar mi cumpleaños y tampoco me recuerdo del día de mi onomástica. Sin embargo, la primavera sigue regalándome momentos muy agradables dado que se pueden disfrutar los lindos días de sol al aire libre, dando un paseo por el campo o la playa o bien descansando y tomando el sol sobre un prado florecido. 
La receta de hoy es ideal para un pic-nic primaveral: los triángulos de hojaldre rellenos de espinacas y ricota (también os propongo una alternativa vegana) son cómodos para llevar y nos permiten comer fuera de casa de forma sana, sin renunciar a una buena dosis de fibra y verdura.  
Con esta receta me gustaría participar en CSC#4 Picnic (anfitriona del mes es BabyJane de La finestra vegana) y en el concurso "Finalmente é primavera!!!". 

domenica 20 marzo 2011

Polpette di soia dello chef F. - Albóndigas de soja del chef F.



AGGIORNAMENTO: POLPETTE DI SOIA DELLO CHEF F. VERSIONE VEGANA -> clicca qui
 
ACTUALIZACIÓN: ALBÓNDIGAS VEGANAS DE SOJA DEL CHEF F. --> pincha aquí
 
 Oggi si celebra il Meatout day, ossia la Giornata internazionale senza carne, un invito a riflettere sulle abitudini alimentari e sulle loro conseguenze e, per i non vegetariani, un’ottima occasione per provare piatti e menù vegetariani. Io non amo giudicare le scelte degli altri (in qualsiasi campo, dalla politica alla tavola), sono per il rispetto, lo do e lo pretendo. Non sono pertanto un'attivista che cerca di “convertire” gli onnivori. Il resto della mia famiglia ad esempio mangia regolarmente carne e pesce, la nostra è una pacifica convivenza (almeno a tavola!) ed alle volte riesco ad incuriosire i loro palati con i miei piatti vegetariani/vegan. La curiosità è uno stimolo potente che evita di farci fossilizzare nelle nostre abitudini e convinzioni, per cui ho pensato di proporre per questa occasione  una versione vegetariana delle intramontabili (e per qualcuno irrinunciabili) polpette di carne trita (fatte in questo caso con “tritato” di soia). Queste polpette hanno infatti prima incuriosito e poi conquistato alcune delle mie conoscenze onnivore. Semplicissime da realizzare, sia per la consistenza che per il sapore si avvicinano in maniera sorprendente alla versione classica. Non sono vegetali al 100% ma rappresentano un buon compromesso per i palati più tradizionalisti. 

Apro un’altra piccola parentesi prima di passare alla ricetta. Volevo infatti ringraziare lo “chef F.”, autore nonché perfetto esecutore della ricetta. Persona eclettica, divertente (non a caso ci "sopportiamo" da taaanti, taaantisssimi anni), appassionato tra le altre cose di Medioevo (chi fosse interessato può dare un’occhiata al suo blog), passa il suo tempo più volentieri tra i libri che ai fornelli, ma in quelle rare occasioni che si dedica alla cucina ci mette piccoli tocchi di maestria! Magari un giorno vi proporrò anche il suo mitico sugo!! (al momento sono in trattativa per i diritti ;-P) Queste polpettine (a cui le sue delicate mani conferiscono una forma perfettamente sferica) hanno deliziato molti dei nostri pranzi e sono ancora più buone quando le prepariamo insieme! Con questa ricetta partecipo al contest Qui si cucina con il cuore ed al contest VegetariAmo?


Hoy es el día internacional sin carne, es decir, un día para reflexionar sobre los hábitos alimentarios y sus consecuencias y una excelente oportunidad para probar menús vegetarianos. No me gusta juzgar las decisiones de los demás (en cualquier campo, desde la política hasta la alimentación), trato de respetar las ideas de todo el mundo e igual pido que respeten las mías. Por eso no soy una "activista" tratando de "convertir" a la gente omnívora. El resto de mi familia, por ejemplo, come regularmente carne y pescado y la nuestra es una coexistencia pacífica (por lo menos a la hora de comer!); hay veces que incluso logro intrigar a sus paladares con mis platos vegetarianos / veganos. La curiosidad es un prodigioso estímulo que nos evita el peligro de fosilizarnos en nuestros hábitos y creencias, por lo que he pesando en proponer una versión vegetariana de las clásicas albóndigas de carne (en este caso se hacen con "carne picada" de soja) que ha dado curiosidad y luego conquistado a algunos de mis conocidos omnívoros. Son muy fáciles de realizar y quedan sorprendentemente similares a la versión clásica tanto por la textura como por el sabor. No son 100% vegetales pero representan un buen compromiso para los gustos más tradicionales.  
Antes de la receta, abro otra pequeña digresión, si se me permite. De hecho, quiero dar las gracias al “chef F.", autor y perfecto ejecutante de la receta. Persona ecléctica y divertida (no es acaso que nos "soportamos" ;D desde hace muchos años), apasionado (entre otras cosas) de la Edad Media (quien está interesado en el tema puede echar un vistazo a su blog), devorador insaciable de libros, rara vez se pone delante de los fogones pero en esas raras ocasiones siempre les aporta pequeños toques de maestría! Tal vez un día voy a proponeros su legendaria salsa! (de momento estoy negociando para adquirir los derechos ;-P) Estas albóndigas (a las que con sus delicadas manos da un toque milagroso hasta conseguir una forma perfectamente esférica) nos han deleitado en muchos de nuestros almuerzos y están aún más ricas cuando las preparamos juntos! Con esta receta me gustaría participar en el concurso Qui si cucina con il cuore

domenica 6 marzo 2011

ROTOLINI SICILIANI - ENROLLADOS SICILIANOS





Oggi voglio proporvi una ricetta di stuzzichini salati, ideali per una serata informale tra amici.
Tutti gli ingredienti usati sono prodotti tipici siciliani; sono comunque facilmente sostituibili con prodotti di altra provenienza.
Per una piacevole carrellata sui prodotti DOP e IGP siciliani consiglio di visitare i link che ho segnalato per ogni ingrediente ed i seguenti siti (acquolina assicurata!): 

Con questa ricetta partecipo al contest “oro verde di Sicilia” di Caterina de La cucina di Tatina.





Hoy quiero proponeros una receta de bocados salados, ideales para una cena informal con amigos.
Para este receta he utilizado productos típicos de Sicilia; de toda forma se pueden utilizar productos similares de producción local. 

venerdì 4 marzo 2011

PIZZA TRICOLORE



La pizza es el símbolo italiano por excelencia. Pues he pensado en una pizza “tricolore” para celebrar el 150° aniversario de la unificación de Italia (17 de Marzo)... estamos pasando por un periodo negro, política: un desastre, economía: un fracaso… soy de los que no tienen orgullo por su italianidad pero en esta ocasión no quiero olvidar lo bueno que hicieron nuestros antepasados que, con muchos esfuerzos y sacrificios, nos han regalado no sólo un territorio nacional único, sino también un patrimonio artístico y cultural (e incluso gastronómico) que todo el mundo envidia. Me duele que nuestros políticos ridículos, incapaces y miserables oscurecen la identidad de mi país, porque no todos los italianos somos racistas, homófobos, machistas, mafiosos y corruptos sino hay gente de bien, personas honorables, queribles y generosas, que nunca es mencionada por los noticiarios nacionales e internacionales. (Perdonadme el desfogo! En general, no soy para nada patriótica y no me gusta hablar de política, pues solo querría compartir con ustedes mi pizza, que es uno de mis platos favoritos y mi especialidad culinaria, pero al eligir un nombre se me voló el pensamiento).
Con esta receta quiero dar mi aportación al HEMC 52 cuya anfitriona de este mes es Irene de Sabor Impresión. 


La pizza è uno dei simboli più classici dell’Italia nell’immaginario collettivo internazionale. Mi ha fatto piacere scoprire che il tema del concorso di cucina "Hecho en mi cocina 52" è proprio la pizza, piatto che amo visceralmente nonché mia specialità culinaria da quando, adolescente, ho messo piede in cucina. La mia prima proposta è la pizza con pomodorini di Pachino e rucola, che ho chiamato pizza tricolore, in vista del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In verità non sono per nulla patriottica, anzi sono tra quelli che a volte si vergognano di essere italiani. Ciononostante mi sembra opportuno festeggiare il fatto di essere (che che se ne dica) una nazione, con molti problemi e mille contraddizioni ma anche con una tradizione culturale, artistica e perché no, anche culinaria, unica al mondo. Mi dispiace tantissimo e mi fa rabbia il fatto di essere governata e rappresentata da una mandria di gente meschina e spregevole, ma fortunatamente l’Italia non è fatta solo da questa gentaglia, ci sono pure persone per bene, anche se silenziose e probabilmente anestetizzate, rassegnate di fronte al malcostume diffuso (noi tutti dovremmo svegliarci da questo sopore). 
Ma bando alle chiacchiere, ecco la ricetta.